SEPARATORE DI METALLI NON FERROSI NASTRO SEPARATORE A CORRENTI INDOTTE
Il separatore di metalli non ferrosi a correnti indotte, è una macchina usata nelle linee di riciclaggio per separare i metalli non ferrosi (come alluminio, rame e ottone) dal resto dei materiali, che offre prestazioni elevate con una superficie di lavoro di 500 x 1950 mm e una potenza di 5,5 kW. È progettato per operare con particelle di metalli non ferrosi di dimensioni comprese tra 1 mm e 300 mm, rendendolo molto versatile in vari settori di riciclaggio.
Visivamente, il separatore si presenta come una macchina robusta, tipicamente dotata di un nastro trasportatore su cui viene posizionato il materiale da trattare. Il cuore della macchina è il rotore magnetico ad alta velocità montato all'interno del rullo del nastro. Quando il rotore gira rapidamente, genera un campo magnetico variabile che induce correnti parassite (eddy currents) nei metalli non ferrosi, respingendoli fuori dal flusso di materiali grazie alla forza risultante.
La macchina è costruita con un telaio resistente per sopportare l'usura industriale, e ha bassi costi di esercizio e limitata necessità di manutenzione. Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di separare metalli con diverse caratteristiche di conducibilità elettrica e densità, permettendo di gestire metalli di forma, massa e dimensioni variabili, come l'alluminio e il rame. La macchina lavora in modo continuo grazie alla precisione del campo magnetico, garantendo un'elevata efficienza.
L'uso del separatore a correnti indotte è semplice: il materiale misto viene trasportato dal nastro, e, passando sopra il rotore magnetico, i metalli non ferrosi vengono deviati dal flusso di materiali e raccolti separatamente. La velocità del nastro e del rotore può essere regolata in base al tipo di materiale da processare e alla conduttività dei metalli da separare.
Questo tipo di separatore trova largo impiego nel riciclaggio di rifiuti solidi urbani (RSU), nel trattamento di rottami elettronici (RAEE), e nella gestione di cenere da inceneritori (IBA). Altri campi di applicazione includono la raffinazione di rottami di alluminio e la separazione di metalli non ferrosi da rifiuti di vetro o legno.
I separatori, richiedono una manutenzione minima, che comprende la pulizia dei magneti e il controllo periodico delle componenti mobili. Quando si valuta un modello usato, è importante controllare lo stato dei magneti permanenti e la velocità di rotazione del rotore. Anche i nastri trasportatori devono essere in buono stato per garantire un'efficienza ottimale. Se ben mantenuta, questa macchina può essere un eccellente investimento, offrendo affidabilità e riduzione dei costi rispetto all'acquisto di macchine nuove.
Per ottimizzare il funzionamento del separatore, la frequenza di rotazione del rotore e la velocità del nastro devono essere adattate alle dimensioni e alla massa dei metalli non ferrosi da separare. La formula base per calcolare la velocità ottimale di separazione si basa sulla legge di Faraday sull'induzione elettromagnetica: V=B⋅L⋅fV = B \cdot L \cdot f dove:
L'acquisto di un separatore a correnti indotte usato, rappresenta una scelta economica e pratica per chi cerca una soluzione affidabile e ben rodata per il trattamento dei rifiuti. Con bassi costi operativi e lunga durata, è un'ottima opzione per chi lavora nel riciclaggio
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